Il libro dei Salmi, che fu alla base del culto israelitico, ha pervaso tutta la liturgia della Chiesa: è formato da 150 poesie di cui 85 composte dal re Davide.
L'argomento è vario e va dai componimenti storici a quelli messianici, dalle lamentazioni ai canti penitenziali.
Il Purgatorio dantesco, come una grande funzione liturgica, contiene molti Salmi che segnano con solennità le tappe importanti del percorso di salvezza.
Purg.19, Salmo 119,4
“L'anima mia prostrata è sino a terra:
nel tuo verbo mi ravviva.
Gli atti miei ti esposi e mi esaudisti;
tu mi insegni i tuoi statuti.
Fammi intendere la via dei tuoi precetti;
penserò ai tuoi portenti.
L'anima mia disfatta è dall' affanno,
rinfrancami nel tuo verbo.
Da me tien lungi la via dell'errore,
fammi grazia della tua legge.
Io prescelta ho la via del tuo vero,
i tuoi giudizi io mi proposi.
Ai tuoi dettami io m'attengo, o Signore,
deh non farmi arrossire.
Correrò per la via dei tuoi comandi
se m'allarghi il cuore”.