Il libro dei Salmi, che fu alla base del culto israelitico, ha pervaso tutta la liturgia della Chiesa: è formato da 150 poesie di cui 85 composte dal re Davide.
L'argomento è vario e va dai componimenti storici a quelli messianici, dalle lamentazioni ai canti penitenziali.
Il Purgatorio dantesco, come una grande funzione liturgica, contiene molti Salmi che segnano con solennità le tappe importanti del percorso di salvezza.
Purg.5, 22 - 24
il Miserere (Salmo 50) degli assassinati e dei golosi o Cantico di David penitente
O Dio, pietà di me per la tua clemenza;
nella tua gran bontà tergi la mia colpa,
dalla nequizia mia lavami a fondo
e dal peccato mio rendimi puro.
Poiché le mie colpe io riconosco
e il mio peccato sempre mi sta innanzi.
Contro di te soprattutto io peccai
e commesso ho il male al tuo cospetto.
…..
Dal sangue salvami, o Dio, mio scampo
e la mia lingua esalti la tua pietà
O mio Signore, schiudi le mie labbra
e la mia lingua annunzi le tue lodi.