E' la rappresentazione di idee e concetti mediante figure e simboli.
Dante stesso, nell'Epistola XIII a Cangrande della Scala, scrive che la Commedia ha più significati, che è costruita su un rapporto tra senso letterale e senso allegorico e che l'allegoria è piuttosto quella “dei teologi” che quella “dei poeti”. Il che significa che presenta due significati entrambi “veri”: uno storico e uno spirituale, come le Sacre Scritture.
Il viaggio nell'al di là, insomma, c'è stato ed ha avuto conseguenze profetiche per Dante e per tutta l'umanità.
Nel Purgatorio l'allegoria si dispiega soprattutto negli ultimi canti, in cui la processione mistica è modellata sulle visioni di Ezechiele (Bibbia, Profeti 1 - 114) e di Giovanni (Apocalisse).