Giotto

introduzione


Giotto (1267-1337) nel 1296 comincia a lavorare nella navata superiore della basilica di Assisi, dove Cimabue e i Maestri romani avevano già eseguito degli affreschi, nel presbiterio e nelle campate della navata. Appartengono a Giotto 28 affreschi della Leggenda di S. Francesco (v. Stimmate e la cacciata dei diavoli da Arezzo). Novità: valore plastico delle forme, scansione dei piani, colori placcati e fermi, gesti simbolici. G. è vicino alla forma degli scultori pisani: classico nella misura e ardito nella forma, di volta in volta sintetico o dettagliato, con scorci drammatici o particolari.

citazione

Tra il 1204-1206 Giotto dipinge la Cappella degli Scrovegni. Negli stessi anni Dante esiliato viaggia tra Treviso (Gherardo da Camino) Padova e Venezia: “Quale nell'arzanà de' Viniziani/ bolle d'inverno la tenace pece...” si saranno incontrati?

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